Cultura

Dantedì: mostre ed eventi alla Casina Vanvitelliana. Tra un mese la pubblicazione del calendario ufficiale

Il 25 Febbraio scorso l'Assessorato alla Cultura del Comune di Bacoli annunciava, in occasione dei 700 anni dalla scomparsa di Dante Alighieri, un calendario di eventi ed iniziative da tenersi, durante tutto l'anno 2021, presso il Compendio Borbonico del Fusaro. Oggi, nel cosiddetto Dantedì, a causa delle restrizioni volte al contenimento del contagio da Covid-19, ancora non è possibile stabilire una calendarizzazione dettagliata. L'unica certezza è che la Casina Vanvitelliana, da quando sarà possibile tornare a visitarla e fino a fine anno, ospiterà mostre pittoriche, pittografiche, ludiche, artistiche e tanto altro.

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Il banner con il logo ufficiale del Dantedì a Bacoli

"Settecento anni fa moriva Dante Alighieri e Bacoli intende celebrare il più grande poeta della storia nazionale con eventi, manifestazioni, concerti, convegni, mostre - sottolinea l'Assessore alla Cultura, Mariano Scotto di Vetta - A causa del Covid siamo costretti a fermarci, ma entro il 1° maggio renderemo noto il calendario con tutti gli appuntamenti, che andranno avanti fino a fine anno, sul sito istituzionale del Comune di Bacoli, in una sezione dedicata. Perciò - aggiunge l'Assessore - chiunque avesse intenzione di proporre un evento o qualsiasi altra iniziativa, al di là di quelle giuntemi in maniera informale, può indirizzarla ufficialmente protocollandola al Comune. Oltre alle mostre, infatti, abbiamo intenzione di dare spazio anche a convegni, concerti di musica e spettacoli teatrali con l'intento di diffondere e celebrare Dante e i suoi cantici, attraverso tutte le forme artistiche e culturali".

Dunque, chiunque volesse proporre una iniziativa, a prescindere da quelle già pervenute in via informale, in attesa di stilare un calendario dettagliato di eventi, può inviare una pec a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

"Dante - conclude Scotto di Vetta - non è stato nel nostro territorio ma la sua guida, Virgilio, ha cantato il nostro territorio nell'Eneide e quindi, attraverso Virgilio, noi arriviamo a Dante. Ed è proprio attraverso alcuni versi del Sommo Poeta che ci ricordano questa speranza di lasciarci alle spalle il male, dopo questo anno molto difficile per tutti noi"