L'amministrazione comunale è fermamente decisa a riqualificare l'arenile di Casevecchie. L'intervento sulle concessioni demaniali è partito già dal 2020, con un indirizzo chiaro e preciso: abbattere tutte le strutture abusive presenti sulla spiaggia e che deturpano il paesaggio. La prima è stata autodemolita, le prossime saranno abbattute in danno dal Comune di Bacoli. Il tutto senza intaccare un solo posto di lavoro.
Dopo una prima auto-demolizione, il Comune agirà in danno dei concessionari per liberare la spiaggia di Casevecchie
A Casevecchie l'obiettivo dell'amministrazione comunale è chiaro: abbattere tutte le strutture abusive per liberare, finalmente, l'arenile. Abbattimento di manufatti e cancellate. Una prima struttura è stata autodemolita dal concessionario, l'altra avverrà in danno, con il Comune di Bacoli che ha stanziato una somma in bilancio proprio per questo motivo. Si abbatterà seguendo l'ordinanza ad hoc finalizzata al ripristino dello stato dei luoghi.
Si tratta di cumuli di lamiere, baracche fatiscenti, che per 40 anni hanno deturpato il paesaggio, mortificando uno degli angoli più belli di Bacoli, il porticciolo di Casevecchie. E non sarà toccato alcun posto di lavoro, con gli ormeggi a mare che non saranno in alcun modo intaccati, come dichiarato dal Sindaco Josi Gerardo Della Ragione:
"Le abbatteremo e risarcirete, anche economicamente, il popolo di Bacoli, e la nostra terra, dell’offesa che le avete fatto. Noi vogliamo garantire i posti di lavoro, legati agli ormeggi, che non saranno in alcun modo intaccati, migliorare le condizioni occupazionali. Ma la spiaggia deve essere liberata da strutture oscene. Perché l'arenile è patrimonio di tutti. Vogliamo che la gente torni a passeggiarci - conclude il Sindaco - Ad immergere i piedi nella battigia. A toccare il mare. Ci riusciremo".