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A Bacoli approda il progetto Il Laccetto di Andrea: per combattere le difficoltà delle disabilità invisibili

A Bacoli approda il progetto Il Laccetto di Andrea: per combattere le difficoltà delle disabilità invisibili

L’Amministrazione Comunale di Bacoli ha patrocinato l’iniziativa “Il Laccetto di Andrea”, a cura dell’Associazione Nazionale per i Diritti dei Disabili “La Battaglia di Andrea”. Un progetto rivolto ai soggetti affetti dalle “hidden disabilities”, così chiamate per racchiudere in un unico termine un ventaglio di disabilità non immediatamente riconoscibili come potrebbe essere un handicap fisico evidente. Le “hidden disabilities” sono quei disturbi che vanno dal disordine bipolare alla depressione, dallo stress post traumatico all’autismo, includendo epilessia, diabete grave etc, condizioni ben diverse tra loro ma tutte accomunate dall’invisibilità.

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Il Laccetto di Andrea

Per ovviare a questo problema, che può creare non poche difficoltà nei luoghi pubblici (file, attese etc…etc..), si è pensato di emulare il “laccetto girasole”, già utilizzato in molti aeroporti internazionali, il quale, indossato da un genitore e/o tutore in difficoltà, permette di essere riconoscibili al personale e di ricevere la giusta assistenza.

Il Laccetto di Andrea “Il Laccetto di Andrea”, così concepito, sarà distribuito alle persone affette da disabilità invisibili e potrà essere utilizzato negli uffici pubblici e centri commerciali, nonchè in tutte le attività che aderiranno all’iniziativa, migliorando la loro vita quotidiana, evitandogli quindi stress e frustrazioni che potrebbero sfociare in crisi di nervi che, a lungo andare, potrebbero portarli a peggioramenti e regressioni.

Destinatari del progetto sono i genitori e/o tutori che fanno una regolare richiesta all’Associazione, attestandone il fabbisogno con annessa documentazione, al fine di ricevere un “laccetto” che ha una valenza solidale, per poter garantire assistenza e priorità in caso di bisogno. Una lodevole iniziativa che ha lo scopo di migliorare il benessere psicofisico della persona e di sensibilizzare la società verso una tematica così delicata come quella delle “hidden disabilities”.

La distribuzione dei laccetti avviene seguendo dei precisi canoni: i genitori e/o tutori, fanno una regolare richiesta all’Associazione La Battaglia di Andrea, attestandone il fabbisogno con annessa documentazione che ne confermi il fabbisogno. Ogni laccetto avrà un singolo numero di matricola (posto sul retro), non visibile a terze persone per non violare la privacy di chi lo indossa, ma che potrà permettere a chi di dovere di poterlo riconoscere in caso di smarrimento e/o abusi; il laccetto sarà unico e dovrà seguire il disabile.

Il Laccetto di Andrea”, non ha alcuna valenza legale, ma solidale, e serve ad evidenziare che il possessore é disabile, quindi, ha tutti i diritti previsti dalla legge, compresa assistenza e priorità, in caso di bisogno.

Per riceverlo, è possibile contattare il numero di telefono 350 5350579 (Associazione “La Battaglia di Andrea”).

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Il Sindaco Josi Gerardo Della Ragione con la presentazione del manifesto "Il Laccetto di Andrea".

Il Sindaco Josi Gerardo Della Ragione, unitamente all'Assessore alle Politiche Sociali Lucia Basciano ed al Presidente della IV Commissione Consiliare "Servizi Socio-assistenziali e culturali", Carmela Anzalone, sono stati ben lieti di accogliere l'invito dell'associazione "La Battaglia di Andrea" affinché anche nella città di Bacoli si dia la possibilità di agevolare, indossando questo laccetto, coloro che vivono le difficoltà quotidiane determinate dalle cosiddette "disabilità invisibili"

La La Battaglia di Andrea é l'associazione fondata dalla famiglia del piccolo Andrea (presidente Assunta Maraucci), il bambino autistico di Afragola, in provincia di Napoli, escluso dalla recita natalizia a dicembre 2019; la forza e la caparbietà dei familiari, é riuscita a dare giustizia al piccolo e a punire in modo magistrale la scuola.

Da quel giorno i genitori hanno cominciato a chiedersi come sarebbe andata a finire se non avessero combattuto, e la risposta purtroppo era sempre la stessa, avrebbero perso e il piccolo Andrea sarebbe stato mortificato una seconda volta, sarebbe stata una sconfitta per tutti i disabili d'Italia. Quasi per caso, i genitori del piccolo hanno cominciato a confrontarsi con altri genitori e a raccogliere denunce e segnalazioni di problemi che, man mano, hanno risolto, ed ecco che hanno deciso di mettere la propria esperienza e la loro forza a disposizione di tutti fondando "La Battaglia di Andrea", un'associazione che si batte su tutto il territorio nazionale per i diritti dei disabili.